Dopo la notizia dei primi casi confermati di contagio da coronavirus in Lombardia, cresce l’importanza di essere informati su ciò che sta succedendo, per capire come comportarsi al meglio ed evitare paure e allarmismi.

È importante applicare anche ai bambini tutte le misure di prevenzione e igiene consigliate dalle autorità sanitarie, sia nelle zone interessate dal contagio che in quelle esenti. 

“Avete mai osservato con attenzione i vostri piccoli mentre si lavano le mani?”
Alcuni restano a lungo con le mani sotto il rubinetto, senza strofinare, altri mettono il sapone solo sul palmo senza pensare anche al dorso. C’è chi s’insapona senza acqua e chi lava solo le dita ma non il palmo.

Vediamo quali sono i momenti in cui lavarsi le mani in casa è fondamentale per evitare infezioni batteriche:

-prima di preparare e/o maneggiare il cibo
-dopo aver portato fuori la spazzatura
-dopo aver assistito familiari affetti da infezioni
-dover aver curato/toccato un animale domestico
-dopo essere stati in bagno 
-dopo aver starnutito
-dopo aver maneggiato strofinacci e spugne sporche

Secondo OMS e UNICEF, per ridurre il rischio di esposizione e proteggersi dal contagio del nuovo coronavirus, esistono diverse abitudini igieniche che si possono assumere.

  • Prima cosa da fare, per ottenere un risultato efficace, è lavare le mani almeno per quaranta secondi con acqua, sfregandole bene con l’aiuto del sapone. È possibile utilizzare anche soluzioni disinfettanti a base di alcol. Inoltre, bisogna sempre pulire le superfici della cucina e del bagno, e cambiare frequentemente stracci, spugne e salviette
  • starnutire o tossire in un fazzoletto o con il gomito flesso
  • mantenere una distanza di almeno un metro dalle altre persone, in particolare quando tossiscono o starnutiscono o se hanno la febbre.
  • evita di toccarti occhi, naso e bocca con le mani.
  • se si presentano lievi sintomi influenzali, buttare i fazzoletti utilizzati in un cestino chiuso immediatamente dopo l’uso e lavare spesso le mani.

Un altro suggerimento utile, è quello di spiegare ai bambini, nel modo più adeguato possibile, ciò che sta avvenendo intorno a loro. Non ricevere spiegazioni dagli adulti in un simile contesto di tensione, rischia di generare ulteriore ansia.

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