Oggi la vita quotidiana ci costringe a ritmi frenetici, la nostra attenzione sempre più spesso si trova impegnata su diversi fronti contemporaneamente. Pensiamo quanto spesso ci capita di parlare con qualcuno leggendo un messaggio sul telefonino o controllando il nostro profilo sui social, o anche di giocare con i nostri bambini pensando a cosa cucinare a cena, o all’importante relazione che dobbiamo preparare per il nostro capo.

Sappiamo bene quali sono le regole per migliorare il nostro benessere psico-fisico, ma la decisione di iniziare a cambiare qualcosa nella nostra routine è spesso rimandata a domani.

Dalla scorsa primavera nella nostra città si è aperta una nuova opportunità per tutti per provare a trovare un nuovo ritmo di vita ed un migliore benessere anche nelle relazioni più significative che viviamo.

Il Centro Psychè sito in via Ghislanzoni 6 a Lecco nasce dalla collaborazione tra quattro professioniste: Gloria Gandolfi, Amida Goglia, Cristina Perego psicologhe formate in psicoterapia sistemico-relazionale e Daniela Novelli, psicomotricista e operatrice Shatsu e vuole essere sia un luogo di aiuto e supporto terapeutico, promozione del benessere sia, più ad ampio raggio, uno spazio di incontri, di formazione ed informazione per le famiglie e i cittadini lecchesi.

Il Centro Psychè sarà occasione anche di scambio professionale con altri specialisti: dall’avvocato all’arteterapeuta nella piena convinzione che un buon lavoro di equipe e di rete, ciascuno per le proprie specifiche competenze, sia la migliore scelta possibile per offrire un reale supporto alle famiglie e ai cittadini che vorranno rivolgersi al Centro o partecipare alle iniziative proposte.

L’attenzione al benessere globale della persona (mente, corpo e cuore) e alle relazioni che essa vive (siano con i figli, i genitori o i partner) sono le caratteristiche principali su cui si basa il lavoro congiunto di queste professioniste che dalla prossima settimana cureranno una rubrica sulla nostra testata.

La scelta del nome Psychè (dal greco “anima, respiro vitale”) vuole proprio andare a sottolineare l’interesse delle dottoresse di tutelare, sostenere e valorizzare il cuore dell’esistenza umana, con l’intento di accompagnare le persone che si rivolgeranno al Centro in un percorso di maggiore comprensione di sé e selezione del superfluo o di quelle dinamiche relazionali disfunzionali che generano stress e malessere, permettendo così alle persone e alle famiglie di sperimentare una posizione di ascolto più profondo e poter ritrovare un ritmo ed un equilibrio con sé e con gli altri maggiormente sostenibile.

Certamente non si parla di un percorso semplice, si tratta di darsi la possibilità di rendere più evidenti a sé e agli altri le risorse e le capacità che ciascuno di noi possiede e che a volte, gli eventi della vita, le nostre paure o relazioni poco supportive bloccano. Da quest’idea quello che sarà il logo del Centro: una farfalla appena uscita dal bozzolo, che dispiega le proprie ali per iniziare a volare: è già tutto in noi, si tratta di trovare la forza per liberarsi dagli ostacoli e darsi la possibilità di evolvere e migliorare nella direzione che desideriamo.

“Quando mi libero di quello che sono divento quello che potrei essere (Lao Tzu)”

Per maggiori informazioni in merito alle iniziative dello studio e contattare le dottoresse potete consultare questa pagina Facebook https://www.facebook.com/Centro-di-psicologia-e-psicoterapia-460523147723472/