L’influenza costituisce un rilevante problema di sanità pubblica a causa della sua  contagiosità  e per le possibili complicanze che possono seguire alla malattia, specie in persone già affette da patologie croniche. La vaccinazione, dunque, rappresenta un mezzo efficace e sicuro per prevenire la malattia e le sue complicanze.

ATS della Brianza promuove la campagna di vaccinazione antinfluenzale: verranno utilizzate tipologie di vaccino che hanno superato favorevolmente tutti  i controlli di sicurezza ed efficacia previsti.

COME AVVIENE IL CONTAGIO?

La trasmissione tra gli uomini del virus dell’influenza si può verificare per via aerea, attraverso le gocce di saliva di chi tossisce o starnutisce, ma anche per via indiretta, attraverso il contatto con mani contaminate dalle secrezioni respiratorie.

DOVE E’ POSSIBILE VACCINARSI?

La vaccinazione potrà essere effettuata presso gli Ambulatori della propria zona, oppure presso gli Ambulatori dei Medici di Medicina Generale.

Nella settimana dal 23 al 27 Ottobre i Medici di Medicina Generale avvieranno la procedura per garantire la vaccinazione ai propri assistiti che al più tardi potrebbe iniziare la settimana successiva; dal 6 Novembre al 2 Dicembre la vaccinazione sarà offerta dai Centri vaccinali delle ASST di Lecco,Monza,Vimercate.

  • A QUALI GRUPPI DI POPOLAZIONE IL VACCINO SARÀ SOMMINISTRATO GRATUITAMENTE.

Obiettivo primario della vaccinazione antinfluenzale è la protezione dei soggetti che, in caso di infezione, potrebbero riportare più gravi complicanze e quindi:

  • ANZIANI di età pari o superiore a 65 anni (nati nell’anno 1952 e precedenti);
  • BAMBINI di età superiore ai 6 mesi e adulti con patologie croniche (malattie del cuore e del sangue, malattie renali, diabete ed altre malattie del metabolismo, malattie dell’apparato respiratorio (inclusa l’asma grave, la fibrosi cistica, la broncopatia cronico ostruttiva-BPCO) e dell’apparato gastro-intestinale) e tumori;
  • SOGGETTI con malattie neurologiche e neuromuscolari;
  • PERSONE affette da diabete mellito e altre malattie metaboliche (inclusi gli obesi in particolare con gravi patologie concomitanti);
  • PERSONE affette da malattie congenite o acquisite che comportino carente produzione di anticorpi, immunosoppressione indotta da farmaci o da HIV;
  • FAMILIARI e CONTATTI di soggetti ad alto rischio;
  • ADDETTI AI SERVIZI PUBBLICI ESSENZIALI quali Forze di Polizia dello Stato, Vigili del Fuoco;
  • MEDICI E PERSONALE SANITARIO DI ASSISTENZA, PERSONALE DI ASSISTENZA in case di riposo ed anziani a domicilio, volontari dei servizi sanitari di emergenza;
  • PERSONE di qualunque età ricoverati presso strutture socio-sanitarie per anziani o disabili;
  • DONNE che, durante la stagione influenzale, saranno nel secondo o nel terzo trimestre di gravidanza;
  • PERSONE con malattie per le quali sono programmati importanti interventi chirurgici;
  • PERSONALE che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali (suini e volatili) che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani.

ALCUNI SUGGERIMENTI PER RIDURRE LA TRASMISSIONE DEL VIRUS DELL’INFLUENZA

Si raccomanda fortemente:

  • il lavaggio frequente e accurato delle mani (in assenza di acqua, si raccomanda l’uso di gel alcolici)
  • la buona igiene respiratoria (coprire bocca e naso quando si tossisce o starnutisce)
  • evitare contatti ravvicinati in caso di malattie respiratorie febbrili in fase iniziale (isolamento volontario)

La vaccinazione delle persone che vivono a stretto contatto con soggetti ad alto rischio e la vaccinazione di personale di assistenza sono fondamentali, in quanto serve a creare una sorta di “cintura protettiva” intorno a soggetti che, per vari motivi, non possono essere vaccinati o che rispondono in maniera non ottimale alla vaccinazione.

Al fine di evitare il possibile contatto del virus influenzale con altri virus di origine animale, è importante che si vaccinino anche i lavoratori degli allevamenti di volatili e di suini, gli addetti agli impianti di macellazione dei volatiti, i veterinari pubblici e libero-professionisti, gli addetti al trasporto di animali vivi.