Il presupposto principale per una sana alimentazione, sia in montagna che a casa, è la calibrazione in base all’attività fisica del bambino. Durante una giornata o una vacanza ad alta quota, è ancora più importante capire come comportarsi, perché il bimbo utilizza più energie del solito.

Prima di partire una colazione ricca e completa è l’ideale per affrontare la giornata. Scegliete bene come introdurre carboidrati, proteine, vitamine, minerali e liquidi, perché una camminata in montagna può far consumare fino a 500 calorie, quindi pane, creali, latticini e frutta sono perfetti.

Durante le escursioni è meglio portare un panino, della frutta e tanta acqua, per essere pronti a delle pause-spuntino. Dei cibi leggeri e senza troppi grassi sono la scelta migliore da mettere nello zaino.

Per i pasti principali si può approfittare di ciò che l’ambiente intorno a noi ci offre, è giusto che i bambini sperimentino e provino i cibi locali. Un pranzo leggero ed equilibrato deve contenere tante verdure, per riprendere l’attività fisica senza appesantirsi, a cena prediligete comunque dei piatti semplici e con pochi grassi, sono più adatti al periodo invernale.

Ultima, ma non per importanza è l’idratazione, da tenere sotto controllo. Il clima di montagna tende a creare meno la sensazione di sete, ma bere spesso è fondamentale, soprattutto dopo tutta questa attività fisica. La fortuna del luogo è che si trovano spesso fonti di acqua fresche, ma attenzione a scegliere quelle sicure, non è mai garantito il livello batterico.

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