A Palazzo Belgiojoso a Lecco si può visitare il museo archeologico che raccoglie tutti i reperti che provengono da diverse campagne di scavo portate a termine nel territorio e che hanno documentato le origini di Lecco e della provincia.
Sin dall’ingresso, il museo appare decisamente intuitivo ed innovativo: i visitatori, anche i più piccoli, vengono accolti da un video che spiega brevemente in cosa si distingue questa raccolta museale offrendo una visione d’insieme del percorso che si sta per compiere.
In diverse sale del museo è possibile osservare il materiale esposto secondo il periodo storico di appartenenza: dal Paleolitico al Mesolitico, dal Neolitico fino all’età del Rame e del bronzo, e ancora dall’età del Ferro fino a quella Romana e, per finire, il periodo dell’alto Medioevo.
I bambini, come i più grandi, saranno curiosi di scoprire, attraverso una serie di pannelli, come i numerosi reperti storici sono stati ritrovati. Il percorso consente così di conoscere, in maniera approfondita, le diverse epoche trascorse evidenziando la moltitudine di materiale storico rinvenuto nel territorio come, tra gli altri, le tracce di uomo di Neanderthal nel paleolitico dal sito di Rovagnate, i vasi in ceramica perfettamente mantenuti e gli strumenti in selce dell’età del bronzo a prova di un insediamento nei pressi del lago di Pusiano da parte di tribù che vivevano in palafitte, e altro ancora.
Nelle stanze, tre plastici ricostruiscono perfettamente diversi ambienti di epoca medioevale: l’interno di una fucina per la lavorazione del ferro, la spaccata di una miniera ed il grande edificio ostrogoto dei Piani di Barra sul Monte Barro.
Informazioni:
corso Matteotti 32, telefono 0341481248
Orari:
da martedì a venerdì 9.30-14; sabato e domenica 10-18; chiuso il lunedì
Foto: museilecco.org
