Come ogni lunedì, ritornano i consigli di lettura della Libreria Mascari 5 di Lecco.

Ecco la proposta per questo lunedì:

TITOLO: UNA SORPRESA NEL BOSCO
AUTORE: COSETTA ZANOTTI
EDITORE: FATATRAC
PREZZO: 14.90

Un libro scritto da una coppia di genitori adottivi per raccontare l’adozione del loro bimbetto, Davide, che si è scoperto avere una sindrome gravissima (AHDS), per quale stanno impegnandosi in un’opera di divulgazione e informazione. 
«In una notte illuminata dalla luna, un filo sottile scese da una stella». 

La casa di Mamma e Papà orso riceve un dono: un cucciolo, anzi il cucciolo che stavano aspettando da tempo. 

Mamma Orsa annusò l’aria e disse: “È il nostro cucciolo. Senti? Profuma di stella!”. 
Il piccolo è un sorridentissimo pesce rosso, in una boccia di vetro. I commenti degli abitanti del bosco più o meno pertinenti e gentili si sprecano, ma volete sapere cosa risponde il suo papà? 

«“Da quando in qua due orsi adottano un pesce?” brontolò il gufo. “Da quando il pesce li ha scelti!” bramì Papà». 

Questo ribaltamento del pensiero generalista che vuole che siano i genitori a scegliere il figlio, i genitori ad attendere, i genitori a desiderare è molto importante: il figlio è innanzitutto un bambino a cui si cerca una famiglia, è il figlio che ad un certo punto chiama, è lui che ad un certo punto è come se scegliesse la sua famiglia, lo fa semplicemente essendo se stesso. 
Dopo un po’ di tempo di assestamento, immaginiamo, gli orsi partono e sapete dove vanno? «“Tuffooo!”». In un posto dove il loro piccino stia bene, meglio, in un bel lago dove forse i genitori non saranno proprio a loro agio, ma dove il pesciolino può nuotare senza il limite della sua boccia. 
Anche il bosco li raggiungerà e, accettando la sfida della diversità del piccino, capirà forse un po’ di più di quel pesciolino rosso dagli occhi che ridono.

La storia è commovente e molto interessante in alcuni passaggi: la consapevolezza della famiglia che nasce subito e si oppone alle parole vaghe e non rispettose fiorite tutto intorno, la positività capace di accogliere il figlio per come è, ma anche di rimanere salda e mai ostile verso il limite delle persone attorno, sfidandole con la loro unicità. Al centro rimane quel pesciolino adorato, un personaggio muto capace di cambiare tutto.