ATS Brianza ha reso noti i risulati dei campionamenti eseguiti in data lunedì 15 maggio per stabilire la balneabilità, o meno, dei lidi del ramo lecchese del lago di Como.

I RISULTATI – “Si comunica che gli esiti analitici sono risultati favorevoli sia per i parametri microbiologici, che per quelli algali (cianobatteri), e pertanto le località (indicate in tabella, ndr) sono idonee all’uso a scopo di balneazione”.


Gli esiti analitici, invece, non sono risultati favorevoli per il valore degli enterococchi intestinali maggiore di 500 UFC ogni 100 millilitri e per il valore di Escherichia coli maggiore di 1000 UFC ogni 100 millilitri a Olcio di Mandello del Lario: “pertanto la località non è idonea all’uso a scopo di balneazione”.

Gli esperti ribadiscono che “data l’estrema variabilità del fenomeno della fioritura algale (cianobatteri) in relazione alle condizioni climatiche ed atmosferiche, in presenza di acque torbide, schiume o mucillaggini, o con colorazioni anomale, è sconsigliato immergersi”.

I comportamenti da adottare – comunque – a tutela della salute sono: “evitare di ingerire acqua durante il contatto con acque di balneazione; fare la doccia appena usciti dall’acqua provvedendo ad asciugare completamente tutto il corpo, con particolare riguardo alla testa; sostituire il costume dopo bagno”.

Per tutti i dettagli: www.ats-brianza.it.